Che
la grazia dello Spirito Santo ci assista e che Maria, stella del
mare ci conduca al porto della salvezza. Amen.
Signore Gesù, Cristo santo, Padre eterno, Dio onnipotente, saggezza,
creatore, dispensatore, amministratore benevole e amatissimo amico,
prode umile Redentore, Salvatore misericordioso e clemente, santissimo
Signore Iddio, io ti scongiuro umilmente e ti supplico affinché
tu m’illumini, mi liberi e mi conservi così come tutti i fratelli
del Tempio e il tuo turbato popolo cristiano, che è e che sarà.
O Signore in cui sono e da cui provengono le virtù, le buone grazie
ed i doni dello Spirito Santo, concedi a noi la conoscenza della
giustizia e della verità; fa che noi siamo consapevoli delle debolezze
e delle miserie delle nostre carni; affinché noi accettiamo la vera
umiltà; affinché noi disprezziamo la pochezza del mondo e la sua
iniquità, i vani piaceri, la superbia e tutti i mali e affinché
il nostro pensiero non sia rivolto ai beni celesti e siano da noi
compiuti nell’umiltà le opere necessarie al mantenimento dei nostri
voti e dei tuoi comandamenti.
Santissimo Signore Gesù Cristo, è per mezzo della tua santa virtù
che la tua grazia ci concede che noi possiamo evitare il diavolo
ruggente, tutti i nostri nemici, le loro insidie e le loro opere
che tu nella tua umiltà e nella tua pazienza hai vinto nel legno
della tua Santa Croce, con la quale ci hai riscattato nella tua
Santa Misericordia.
O nostro Redentore e difensore, conservaci affinché, per mezzo della
tua Santa Croce e nel suo segno, noi possiamo oscurare tutti i nemici
e le loro insidie; proteggi la tua Santa Chiesa e illumina i prelati,
i dottori, i rettori e il tuo popolo cristiano in modo che essi
proclamino e inseguano il tuo santo servizio e la tua volontà con
un cuor puro, umile e devoto e la loro pietà sia pura e vigilante.
Che essi istruiscano il popolo e l’illuminino con buoni esempi,
affinché possiamo compiere umilmente le opere d’umiltà secondo il
tuo esempio e secondo quello dei tuoi santi apostoli e dei tuoi
eletti.
Rendici coscienti su che cosa siamo, chi siamo, chi saremo, che
cosa facciamo e cosa dobbiamo fare per possedere la vita, grazie
alla quale raggiungeremo la gioia del Paradiso.
Illumina e converti, se lo desideri, quelli che non sono stati rigenerati
dall’acqua dello Spirito Santo, affinché essi pervengano alla tua
Santa legge, la conservino ed accettino i sacramenti della Santa
Chiesa.
Concedi al tuo popolo cristiano la volontà e il possesso di quella
Terra Santa nella quale tu sei nato umilmente dove ci hai riscattato
con la tua santa misericordia, dove hai compiuto i tuoi miracoli,
dato i tuoi esempi, dove hai insegnato e che tu hai promesso ai
tuoi amici.
Veglia su di noi affinché noi la liberiamo ed i tuoi fedeli la posseggano
per mezzo della tua grazia e concedici di compiere il tuo santo
servizio, la tua volontà e la tua opera.
Dio misericordioso Signore, la tua santa religione (quella chiamata
il Tempio del Cristo) fondata da un concilio generale in onore della
Beata e gloriosissima Maria tua madre, e dal tuo Beatissimo confessore
Bernardo a cui la Santa Chiesa affidò questo compito, che insieme
ad altri propri uomini la ammaestrò e le affidò la sua missione,
questa religione è, per un’ingiusta causa, prigioniera e schiava
del re di Francia.
Per mezzo della preghiera della beata e gloriosissima Vergine e
di tutta la corte celeste, liberala e conservala, o Signore tu che
sei verità e che sai che noi siamo innocenti. Liberaci affinché
noi seguiamo con umiltà i nostri voti e i tuoi comandamenti ed eseguiamo
il tuo santo servizio e la tua volontà.
Abbiamo sopportato le parole inique e false lanciate contro di noi
con gravi oppressioni e cattive pene, abbi pietà delle nostre preghiere,
ma lo spavento della condanna dei corpi è tutto ciò che ci è stato
detto da parte del papa, la carcerazione perpetua a causa della
debolezza della carne, queste cose dette dalla bocca con menzogne
noi non possiamo tollerarle con grande dolore contro la nostra coscienza.
Proteggici, Signore, con tutto il tuo popolo cristiano; insegnaci
a fare la tua volontà; accorda al nostro re Filippo, nipote del
beato Luigi, il tuo santo Confessore al quale dai il merito attraverso
una vita perfetta e attraverso i meriti, la pace nel suo regno,
la concordia con i suoi e con tutti i re, principi, baroni, cavalieri
e servitori.
Che tutti coloro che sono stati scelti per fare e servire la giustizia,
secondo il tuo desiderio e la tua volontà che costoro eseguano questa
giustizia la compiano, la soffrano e che conservino in loro e per
tutto il popolo cristiano e la luce.
Concedi loro di riconquistare con noi la Terra Santa, di compiere
il tuo santo servizio e le tue sante opere.
Concedi ai nostri parenti, benefattori e predecessori e ai nostri
fratelli vivi e defunti la vita e il riposo eterno.
Tu che sei Dio e vivi e regni per tutti i secoli dei secoli. Amen.
Io non sono degno di chiedere ma che la tua misericordia e la tua
benevolenza, che la tua beata e gloriosa Madre, nostra avvocata
e la società celeste intercedano e ottengano per noi. Amen.
Jacques de Molay, dernier mastre du Temple
di L. Daillez, Paris, R. Dumas, 1974
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